Vuoi lavorare su problemi personali, ma trovi la terapia individuale troppo impegnativa, difficile o costosa? Vorresti interagire con altre persone in uno scambio di dare e avere con gli altri? La terapia di gruppo può essere un metodo adatto a te. Sia che si tratti di apprendere nuove abilità, come consapevolezza, compassione e accettazione, o di affrontare problemi personali e interpersonali, immergersi nelle dinamiche di gruppo può essere un’esperienza utile e rivelatrice di aspetti nuovi e sconosciuti di noi stessi.
Le persone nascono, crescono e vivono le loro esperienze in contesti gruppali: la famiglia, il gruppo dei pari, la scuola, il lavoro. È proprio incontrando gli altri che creiamo nuovi significati, viviamo stati d’animo e strutturiamo la nostra personalità. Accade, a volte, che proprio all’interno di uno di questi contesti ci troviamo a vivere situazioni che creano disagio, sofferenza e stress: problematiche famigliari, disagio scolastico, difficoltà nell’ambito professionale. E come il gruppo può creare il disagio può anche diventare lo strumento in grado di curarlo. Come? Favorendo lo sviluppo di relazioni, la nascita di legami identificativi, la creazione di una cultura comune e potenti meccanismi trasformativi.
Oltre alle difficoltà di adattamento sociale e ad alcuni disturbi psicologici, la psicoterapia di gruppo può essere molto efficace per le persone alle prese con alcolismo, bulimia, anoressia, tossicodipendenza, etc. È utile anche per famiglie, coppie o adolescenti che stanno attraversando momenti difficili (separazione, lutto, conflitti familiari, ecc.)
I BENEFICI DELLA TERAPIA DI GRUPPO
I benefici della terapia di gruppo
Entrare a far parte di un gruppo di estranei può sembrare inizialmente difficile, persino strano, ma la terapia di gruppo offre dei vantaggi diversi rispetto alla terapia individuale. La psicoterapia di gruppo lavora con persone che vogliono non solo migliorare il loro rapporto con gli altri, ma anche condividere emozioni con altre persone che vivono le stesse difficoltà. La psicoterapia di gruppo consente ai partecipanti di vedere che esiste una connessione importante tra loro. Si rendono conto che non sono gli unici a provare ansie, paure e sofferenze. Questa dinamica di condivisione invita alla complicità e all’empatia l’uno verso l’altro. Le emozioni negative e represse possono quindi emergere più facilmente. Si crea un senso di solidarietà e di appartenenza e le persone si aprono sempre di più con gli “altri” presenti nel gruppo. Inoltre, tutto ciò che avviene nel gruppo di psicoterapia rimane protetto e riservato. Ecco alcuni dei vantaggi della terapia di gruppo:
- I membri del gruppo, e non solo il terapeuta, possono assumere un ruolo attivo nel riflettere sui tuoi sentimenti e talvolta mettere in discussione i tuoi pensieri e le tue convinzioni. Ogni membro del gruppo apporta il suo contributo personale fornendo agli altri degli spunti di riflessione. Questi input esterni possono essere un catalizzatore per aiutarti a intraprendere delle nuove azioni costruttive.
- Il gruppo rappresenta un microsistema della realtà sociale in cui ognuno ripete i propri modelli comportamentali e dove ognuno può apprendere i fattori scatenanti di certi comportamenti così come le strategie efficaci per il cambiamento e la crescita.
- Spesso, attraverso la coesione, i gruppi possono diventare una fonte straordinaria di sostegno e di vere amicizie.
- La terapia di gruppo, se necessario, può essere effettuata in combinazione con un processo di trattamento individuale per aumentare l’efficacia del processo terapeutico.
COME SI SVOLGE
Il primo passo è decidere se la terapia di gruppo è adatta a te. Ecco alcune istruzioni su come funziona il gruppo per aiutarti a capire come si svolge la seduta gruppale e se questa tecnica fa per te:
- Numero minimo di partecipanti in un gruppo: 5
- Numero massimo di partecipanti a un gruppo: 12
- Numero di sessioni: indefinito (nessun minimo, nessun massimo, a seconda delle esigenze dei membri)
- Presenza ad ogni sessione: la presenza dei partecipanti è importante per integrare le dinamiche del gruppo e poter così seguire il percorso che porta agli obiettivi da raggiungere. È necessario quindi essere presenti ad ogni sessione per creare il clima di gruppo e per fare in modo che i partecipanti non sentano il vuoto dell’assenza (ad es. quando una persona non riesce a partecipare può succedere che il gruppo chieda di mettere una sedia vuota che rappresenti il partecipante assente).
- Partecipazione di gruppo: chiusa poiché, una volta iniziata la terapia di gruppo, le dinamiche gruppali iniziano a formarsi e i fattori terapeutici che ne derivano cominciano ad agire. L’ingresso di una persona nuova potrebbe perturbare il processo terapeutico in atto, per cui l’ingresso di nuovi partecipanti è sconsigliato.
- Frequenza delle sedute: ogni settimana; solitamente gli incontri di gruppo si svolgono in orario serale e il giorno viene deciso in base alle esigenze dei partecipanti.
- Calendario degli incontri: data fissata per il primo incontro del gruppo da parte del terapeuta (io); ma da discutere e modificare secondo la disponibilità dei membri del gruppo.
- Durata della sessione: 1h30 circa se il numero dei membri è 5; fino a 2h00 se il numero dei membri si avvicina al massimo di 10 o 12 membri.
- Temi: nessun tema predefinito per ogni sessione; trattandosi di terapia di gruppo, i temi emergono di volta in volta a seconda dei bisogni dei membri del gruppo.