Sono la più giovane del team Psyché e molto entusiasta di farne parte come logopedista che si occupa di disturbi e difficoltà linguistiche. Tratto inoltre smof (squilibri muscolari orofacciali), disfonie e altre patologie nell’ambito foniatrico.
Perché proprio la logopedista? È una domanda a cui spesso mi capita di rispondere. La decisione di iniziare logopedia non fu una vocazione ma bensì un percorso, una scelta, consapevole di ciò che cercavo in un lavoro: rapporto con i più piccoli, creatività, fantasia ma anche tecnica e metodo. Caratteristiche quasi contrarie ma che nella logopedia coesistono e si sostengono l’un l’altra. Inoltre, il linguaggio e la voce, in tutte le loro sfaccettature, hanno da sempre suscitato in me molta curiosità e fascino.
Ho svolto il mio percorso di formazione presso il policlinico universitario Agostino Gemelli. Ho conseguito la laurea nel 2017 all’università Cattolica del Sacro Cuore (Roma) con una tesi sperimentale “analisi dei risultati di un protocollo valutativo dell’attenzione nell’ADHD”. Analisi nata da un’idea del professor Mariotti e realizzata all’interno del dipartimento di Neuropsicologia del Gemelli.
Durante gli anni di studio ho svolto tirocinio presso gli ambulatori di foniatria, audiologia, neuropsicologia, CEMI (centro medicina per l’invecchiamento) e presso il reparto di otorinolaringoiatria all’interno del policlinico. Ho inoltre fatto tirocinio presso: il centro UILDM (unione italiana lotta alla distrofia muscolare), l’ambulatorio di logopedia della fondazione don Carlo Gnocchi (centro s. Maria della Pace, Roma) infine presso il centro di riabilitazione Opera don Guanella (centro residenziale e diurno, di riabilitazione disabili psicofisici). Tutte le esperienze di tirocinio appena elencate mi hanno permesso di poter capire l’ambito della logopedia che più mi interessa e su cui concentrarmi nella mia attività lavorativa. Ho scoperto ben presto il mio interesse non solo per il linguaggio dei più piccoli ma anche il fascino per l’anatomia e fisiologia del tratto orale e laringeo.

Studio della Dott.ssa Maria Ricci

Attualmente vivo e lavoro a Ferrara, dove mi occupo sia di linguaggio in età evolutiva, che di voce (disfonie). Ho lavorato in collaborazione con l’ambulatorio di foniatria (Dott.ssa Micol Busi) e tenuto corsi sulla sicurezza della voce per professionisti a rischio (insegnanti). Inoltre da alcuni anni tratto squilibri orofacciali e svolgo terapia miofunzionale in bambini e adulti.
Negli anni successivi alla laurea ho frequentato vari corsi di formazione tra cui “workshop sullo squilibrio miofunzionale orofacciale” (Pisa, docente Claudia L. Pimenta Ferreira), “il disordine fonologico: valutazione e trattamento” (Bologna, docente Maria L.P. Vaquer), “lettura ad alta voce con bambino a sviluppo atipico, il libro come risorsa per la maturazione delle abilità comunicative precoci” (Roma sede FLI,federazione logopedisti italiani), “guida alla lettura e analisi dei profili delle scale wechsler ( WISC-III e WISC- IV)” (Roma, sede FLI). Al momento, assieme alla mia collega dott.ssa Caterina Ferioli partecipo ad incontri periodici di confronto con la dott.sa Pamela Farina presso lo studio di neuropsicologia Evolvendo (Mantova).
Il lavoro mi ha permesso di conoscere le mie colleghe e soprattutto l’importanza del lavoro d’equipe. Non solo per il paziente, ma anche per il professionista, è fondamentale la collaborazione tra figure professionali. Dal confronto si cresce insieme e nascono nuove idee.
Ho sempre pensato che i bambini siano i datori di lavoro più esigenti, inducono al continuo aggiornamento e adattamento della terapia, infatti nessuna ora di terapia è uguale ad un’altra. È faticoso ma è anche l’aspetto del lavoro che mi piace di più; conoscere i miei piccoli pazienti, usare la creatività, la fantasia per divertirsi assieme e adeguarmi alle loro necessità. Devo dire che con questo lavoro non ci si annoia mai.